

il mandato era quello di esplorare liberamente le capacità LLM (Large Linguistic Model) di Azure OpenAI nella sua interazione con #Business Central.
Quindi le capacità di interpretare testi e richieste in linguaggio naturale, per ottenere dati e risultati in Business Central.
Gli esempi che Microsoft forniva erano tutti incentrati sullo scrivere in BC le richieste con il nuovo “Prompt di Copilot”, una finestrona di testo implementabile.
Noi abbiamo deciso di rendere la cosa un po’ più sfidante e abbiamo disegnato un caso d’uso nel quale un utente interno di BC (per esempio un venditore) ha bisogno di un’informazione e ha la possibilità di chiederla a voce, usando una app di messaggistica come Whatsapp.
Quindi abbiamo costruito un flusso che usa le API di Whatsapp, Azure Speech service (per convertire la voce in testo e viceversa), Power Automate, Business Central e Azure OpenAI, per il quale l’esperienza utente è quella che potete visualizzare nel seguente video.
L’utente fa una richiesta vocale (es.: “Vorrei una offerta di vendita per l’utente Mario Rossi, con 10 caraffe di vetro e 15 Vernice Nera”) e dopo poco tempo ha in risposta un messaggio vocale che conferma creazione dell’ordine e suo numero all’interno di Business Central ed il relativo PDF dell’offerta.
Our Team:
Arvin Shakiba – Lorenzo Travagliati – Francesco Lanza – NuBeTech
Marco Costanza – Alberto Valenti – 9Ways
Special thanks to
Dmitry Katson (He is The Man)
Cristian Degrazi (He taught us everything we know about Power Automate)
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