
Negli ultimi anni la digitalizzazione è decollata: sempre più processi, applicazioni e intere organizzazioni sono guidate dal software. Un’opportunità enorme, ma anche una crescente fonte di rischio. Gli attacchi informatici si fanno ogni giorno più sofisticati e i criminali digitali si comportano ormai come vere e proprie organizzazioni professionali.
A complicare il quadro, ci sono l’evoluzione del lavoro ibrido e l’inasprimento delle normative in materia di protezione dei dati.
Risultato? La sicurezza informatica non può più essere vista come un semplice tema IT: è un pilastro strategico per ogni impresa sana.
IL CLOUD E’ SICURO, MA COSA SUCCEDE AL SUO INTERNO?
Immaginiamo un’operazione logistica moderna: spedizioni gestite in tempo reale, sistemi perfettamente integrati, clienti sempre aggiornati sullo stato dei propri ordini. I dipendenti accedono alle informazioni da qualunque luogo, in ufficio, in viaggio o in magazzino.
Questo è il potere del cloud: flessibilità, scalabilità e lavoro ovunque e in qualsiasi momento.
Tuttavia, con queste possibilità aumenta anche la responsabilità. I fornitori di servizi cloud – come Microsoft – mettono a disposizione un’infrastruttura sicura, proteggendo reti, data center e server, ma la gestione quotidiana, ciò che accade all’interno del cloud, dipende dall’organizzazione stessa.
Questo è il principio alla base del modello di responsabilità condivisa di Microsoft:
- Microsoft protegge il cloud
- Tu gestisci ciò che accade nel cloud

I 4 PILASTRI DELLA SICUREZZA INFORMATICA
- Gestione delle identità e degli accessi (IAM)
Con l’autenticazione a più fattori (MFA), accessi condizionali e permessi basati sui ruoli, si garantisce che solo gli utenti autorizzati possano accedere ai dati aziendali.
IAM è la base di ogni ambiente IT sicuro ed è integrato di default in tutti i moduli.
Le soluzioni Microsoft rafforzano questa struttura con sistemi di autenticazione evoluti.
- Sicurezza e conformità dei dati
I dati sono il cuore della tua impresa e proprio per questo è essenziale proteggerli in ogni fase del loro ciclo di vita.
Con Microsoft Purview, è possibile:
- Crittografare i dati per monitorare dove si trovano i dati sensibili e chi vi accede
- Impedire perdite accidentali con la Data Loss Prevention (DLP): riconosce le informazioni sensibili, valuta cosa ne fai ed emette un avviso se rappresentano un rischio.
- Applicare automaticamente etichette di riservatezza o uso interno
- Rilevamento delle minacce e monitoraggio continuo
La prevenzione è fondamentale, ma l’identificazione tempestiva è cruciale.
Alcuni strumenti efficaci:
- Microsoft Defender, per proteggere da phishing, malware e accessi non autorizzati
- Secure Score, una dashboard che fornisce raccomandazioni su come migliorare la sicurezza del tuo ambiente Microsoft 365
- Sistemi di log e alert, che rilevano automaticamente comportamenti anomali e permettono una risposta rapida
- Sicurezza fin dalla progettazione (Security by Design)
La sicurezza non può essere un’aggiunta dell’ultimo minuto: va integrata fin dall’inizio.
- Ogni progetto parte da un’architettura sicura
- I diritti di accesso sono configurati in base a ruoli, sedi e funzioni
- Nessun utente ha più permessi del necessario
“La Cyber Security non è una checklist da spuntare alla fine, ma un punto di partenza. Integrando la sicurezza in ogni parte del nostro lavoro – dalla crittografia alla formazione – proteggiamo davvero i nostri clienti.”
Alexander van den Bosch

CONSAPEVOLEZZA E FORMAZIONE: LA SICUREZZA E’ CULTURA
Anche la migliore tecnologia è inefficace se chi la utilizza non è adeguatamente formato.
Per questo, la consapevolezza del rischio è un elemento centrale:
- Organizza sessioni di formazione brevi e frequenti
- Simula attacchi di phishing per educare con l’esperienza
- Condividi casi concreti per rendere tangibili i rischi
La sicurezza inizia con le persone. Serve una cultura aziendale consapevole e continua, fatta di ripetizione, riconoscimento e apprendimento.
CREARE UN’ORGANIZZAZIONE PIU’ RESILIENTE
Ogni reparto lavora con dati e sistemi, per questo motivo, la sicurezza deve essere una responsabilità condivisa.
Diffondendo la consapevolezza e definendo linee guida chiare, puoi ridurre gli errori e aumentare la resilienza della tua azienda, ad esempio, condividendo aggiornamenti sulla sicurezza tramite newsletter, Teams o SharePoint, inserendo corsi di formazione nella fase di onboarding dei nuovi assunti, verificare regolarmente il tuo Microsoft Secure Score e adottare le azioni consigliate….
La sicurezza informatica è un processo continuo che non va affrontato da soli. Con il supporto di strumenti adeguati, competenze specialistiche e percorsi di formazione mirati, è possibile costruire un’organizzazione più sicura, consapevole e resiliente.
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